SERIE D: CASTELLANZESE, PARI CON RIMPIANTO CON IL BRENO

 


CASTELLANZESE – BRENO 2-2 (1-2)

CASTELLANZESE: Poli, Robbiati, Gritti, Castelletto, Colombo (83’ Fall), Padovan, Lacchini, Rusconi (68’ Serra), Di Coste, Bernardi, Boccadamo. A disposizione: Mangano, Rodolfo, Beretta, Marrone, Fall, Ruschena, Confalonieri, Amato. All.: Cotta.

BRENO: Del Vecchio, Lorini, Suardi, Tagliani, Guerini (66’ Randazzo), Quaggiotto (88’ Contessi), Minessi, Peli (80’ Gentili), Cristini, Papa, Verzeni (80’ Bassini). A disposizione: Serio, Gustavo, Berna, Beduschi, Rusconi. All.: Bersi.

Arbitro: Niccolai, di Pistoia (Assistenti: Bruno e Cocco, di Lanciano).

Note: Giornata mite e soleggiata, con terreno in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Boccadamo (C), Tagliani (B), Randazzo (B), Verzeni (B), Bassini (B), Cristini (B). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 4-3. Recupero: 2’+ 4’.

Reti: 10’ Lacchini (C), 13’ Tagliani (B), 40’ Minessi (B), 73’ Serra (C).



CASTELLANZA – Qual è il vero volto della Castellanzese? Quello dimesso e balbettante del primo tempo, oppure quello arrembante e convinto degli ultimi 30’? Difficile dare una risposta, soprattutto dopo aver assistito a un match come quello contro il Breno in cui i neroverdi hanno confermato di essere formazione dal rendimento davvero altalenante. In cui, alternano momenti di ottimo calcio che mettono in difficoltà gli avversari, ad altri invece dove la formazione di Cotta appare in soggezione e si smarrisce senza una ragione apparente.

La gara di oggi del “Provasi” poteva permettere ai varesini di scavalcare in classifica proprio il Breno avanti in classifica di una sola lunghezza, ma così non è stato. Ne è uscito infatti un pareggio tutto sommato salomonico per quel che si è visto in campo, con un tempo a testa e qualche rammarico per i neroverdi che nei minuti finali hanno letteralmente messo alle corde gli ospiti, senza però riuscire a trovare il colpo risolutore da tre punti. Tre punti che mancano davanti al pubblico amico da oltre un mese, quando il bomber Chessa (oggi assente) piegò la resistenza della Casatese. Una tendenza che prosegue e che sta impedendo alla Castellanzese di spiccare il volo verso posizioni di classifica ancora più interessanti.

Il match entrava nel vivo sin dalle primissime battute con gli ospiti che aggredivano i portatori di palla castellanzesi e i padroni di casa costretti ad attendere nella propria metà campo. Al 5’ Poli era bravo ad anticipare Verzesi, sugli sviluppi di un’azione ben congegnata da parte del Breno, mentre la replica della Castellanzese arrivava al 7’ dopo con una progressione di Boccadamo, sulla quale era provvidenziale l’intervento in chiusura di un difensore avversario.

La gara viveva un sussulto a cavallo fra il 10’ e il 13’ quando le due squadre andavano entrambe a segno. Dapprima erano i neroverdi a passare in vantaggio, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Lacchini colpiva al volo dai 25 metri in splendida coordinazione, lasciando partire un bolide sul quale nulla poteva Del Vecchio. Neanche il tempo di festeggiare per i padroni di casa, che tre minuti dopo Tagliani ripristinava la parità, ribadendo in rete il pallone dopo il palo colpito su calcio piazzato da Guerini.

L’intensità messa in campo dai ventidue in campo continuava a essere notevole, con le due formazioni che pressavano alto mantenendo le linee abbastanza strette: si giocava in soli trenta metri ed appariva chiaro che bastava un errore per creare i presupposti per creare occasioni importanti. Il gioco ristagnava perciò nella zona nevralgica del campo, sino a quando al 27’ era Guerini a rendersi minaccioso dalle parti di Poli con una conclusione in precario equilibrio, che però non centrava lo specchio della porta. La Castellanzese man mano però arretrava il baricentro della propria azione e questo permetteva al Breno di assumere il comando delle operazioni in mezzo al campo. Al 40’ i bresciani operavano il sorpasso con Minessi, che colpiva al volo di tacco in maniera a dir poco spettacolare, dopo un cross con il contagiri di Peli. Il tempo si chiudeva con i granata che gestivano, senza correre inutili rischi e i neroverdi, incapaci di abbozzare una reazione.

Nella ripresa, la Castellanzese provava il forcing alla ricerca del pareggio, ma doveva fare i conti con un Breno che chiudeva bene tutti gli spazi e, quando poteva, ripartiva. I neroverdi protestavano al 50’ con Boccadamo che cadeva in area granata, ma l’arbitro lasciava correre fra le proteste del pubblico; sul capovolgimento di fronte, Guerini provava a piazzarla sul secondo palo, ma angolava troppo la conclusione.



Il tema tattico del match, stavolta, era diametralmente opposto a quello dei primi 45’ perché il Breno trovava maggiori spazi, con i neroverdi che inevitabilmente si scoprivano, prestando il fianco alle veloci ripartenze ospiti. Al 67’ Robbiati ci provava di testa, sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione non creava problemi a Del Vecchio. Le soluzioni su calcio piazzato si rivelavano comunque un fattore, e al 73’ Serra permetteva alla Castellanzese di pervenire al pareggio con un altro colpo di testa che stavolta trovava l’angolino basso alla destra di Del Vecchio.

Palpitanti le fasi finali del match con i neroverdi che, sospinti dal pubblico, cercavano di vincerla, e il Breno sornione pronto ad attendere il momento giusto per colpire ancora. All’82’ era Padovan a sfiorare il 3-2 con una conclusione che si perdeva a lato non di molto cui faceva da contraltare, qualche secondo dopo, la replica del Breno con il tiro a giro di Bassini che lambiva il secondo palo: il neoentrato protestava, ravvisando una deviazione da parte di un avversario, e l’arbitro lo ammoniva. Cotta, a questo punto, gettava nella mischia anche Fall e all’88’ era Di Coste a far venire ancora i brividi a Del Vecchio con una girata che sfiorava il palo, mentre sugli sviluppi di una punizione si accendeva una mischia con l’estremo difensore granata si ritrovava il pallone fra le braccia, dopo essersi accovacciato per terra. Era l’ultima emozione del match, che vedeva comunque uscire gli uomini di Cotta fra gli applausi seppur con qualche rammarico.

In classifica, resta tutto più o meno tutto invariato con i neroverdi che salgono a quota 18, in una posizione di totale tranquillità. Nel prossimo turno, la Castellanzese farà visita al Sangiuliano City, in un match importante per mettere altro prezioso fieno in cascina per tenere lontane le zone calde della classifica.

Francesco Montanino


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