E’ ormai iniziato il conto alla rovescia della prima edizione dei giochi europei che si svolgeranno in Azerbaijan dal 12 al 28 giugno 2015. A poco meno di 200 giorni dall’inizio di questo importante e prestigioso happening sportivo, si iniziano a delineare con maggiore nitidezza alcuni interessanti dati su quest’iniziativa che per oltre due settimane catalizzerà certamente l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale e degli sportivi, in particolare.
I
riflettori di tutti i media saranno puntati in particolare sulla capitale Baku,
nei cui impianti si svolgeranno i matches di sport come volley (si cimenteranno
fra le altre le nazionali di Italia, Germania, Francia e Serbia fra gli uomini,
mentre per le donne saranno presenti anche le rappresentative di Italia,
Olanda, Polonia, Croazia e Serbia), basket o pallanuoto, che vantano un gran
numero di appassionati e praticanti.
Strutture
come il National Stadium, la National Gymnastic Arena, la City Hall ed il Baku
Acquatics Centre sono pronte a svelare al mondo la loro modernità ed a
mostrarne anche il loro contenuto avveniristico.
Mascottes
della manifestazione saranno la gazzella Jeyran e Nar il melograno che sono
state presentate nei giorni scorsi nell’incantevole scenario di Maiden Tower
nella capitale azera, e le cui avventure animate in 3D saranno uno dei piatti
forti della cerimonia di apertura che si preannuncia a dir poco spettacolare.
Oltre
6.000 atleti provenienti da ogni paese del vecchio continente, 20 discipline
presenti (16 olimpiche e 4 non olimpiche, di cui 11 daranno la possibilità di
accedere alle Olimpiadi che si svolgeranno a Rio De Janeiro nell’estate 2016) e
migliaia di testate giornalistiche accreditate: solo da questi numeri, si può
intuire il formidabile significato che tale iniziativa – che come i giochi
panamericani avrà una cadenza quadriennale – ha per le istituzioni azere che
proseguono nello sforzo di rendere la terra del fuoco, un punto di riferimento
importante per lo sport. Così come conferma anche – giova ricordarlo – l’assegnazione
a Baku, a partire dal 2016, dell’organizzazione del Gran Premio di Europa di
Formula 1.
“Baku
2015 – ha affermato senza mezzi termini, Simon Clegg Capo Esecutivo della
manifestazione – sarà un eccezionale momento di celebrazione dello sport con la
presenza dei migliori atleti europei, ed è meraviglioso sapere che milioni di
appassionati di tutto il mondo sono pronti a collegarsi per seguire questo
evento”. Un riferimento non del tutto casuale, se pensiamo che si preannuncia
un seguito particolarmente importante di appassionati dai vicini paesi asiatici
che guardano con malcelato interesse a queste due settimane di grande sport".
F.M.
Nessun commento:
Posta un commento