L'ISIS MINACCIA I GIOCHI OLIMPICI!


Non c’è davvero pace per gli ormai imminenti giochi olimpici che si terranno fra poco più di due settimane a Rio de Janeiro. Non si è ancora spento l’eco della clamorosa esclusione della Federazione Russa, con la sentenza del TAS che di fatto ha negato la partecipazione all’atletica leggera del gigante euroasiatico, che adesso ci si mette pure l’ISIS!
L’organizzazione terroristica, che si richiama ad un sedicente superstato islamico, anche stavolta alza il mirino delle proprie minacce.
Destinatari dell’ennesimo delirio, i cosiddetti “lupi solitari” con tanto di reclutamento in rete e manuale in cui sono illustrate ben 17 tecniche per compiere stragi negli aeroporti e nei mezzi di trasporto pubblico, rapinare, avvelenare, accoltellare e prendere ostaggi. L’obiettivo è il solito: spargere il sangue degli “infedeli”, anche nella manifestazione che sin dall’antichità è stata concepita quale momento di riappacificazione e fratellanza di tutti i popoli esistenti in questo pianeta.
A rendere noto il folle ed inquietante piano predisposto dall’ISIS, il gruppo di intelligence Site che sta monitorando i siti del terrorismo islamista e che ha scoperto l’esistenza di una cellula jihaddista anche in Brasile chiamata “Ansah Al Khilafah Brazil” che pone dei dubbi sulle misure di sicurezza predisposte nel paese latinoamericano per sportivi, turisti e civili durante lo svolgimento dell’importante manifestazione sportiva.
Secondo i media locali, un nucleo di potenziali terroristi in grado di colpire alle Olimpiadi di Rio de Janeiro è stato scoperto dalla polizia federale. Sono una decina gli arresti, tutti di cittadini brasiliani, i quali avrebbero giurato fedeltà all’efferata organizzazione criminale offrendosi per colpire durante i Giochi. Tra loro figurerebbe anche un minorenne. Un’operazione condotta in 10 stati brasiliani e che ha portato al fermo di altrettante persone che non si conoscevano fra di loro, pur appartenendo ad una lista composta da 50 sospetti.
Il gruppo criminale avrebbe utilizzato il servizio di messaggistica istantanea Telegram, con cui erano già state comunicate agli adepti le azioni da intraprendere. L’agenzia di intelligence brasiliana non ha voluto commentare questi inquietanti proclami, anche se ha fatto sapere in un comunicato che tutti i messaggi, ed in particolari quelli che mettono a repentaglio le Olimpiadi di Rio, sono attentamente valutati.
Il presidente ad interim brasiliano, Michel Temer, dal canto suo ha annunciato di aver fatto alzare i dispositivi di sicurezza dopo la strage di Nizza ed ha registrato un videomessaggio per assicurare ai turisti stranieri che potranno assistere ai Giochi in “piena sicurezza e tranquillità”.

Nei prossimi giorni, intanto, arriveranno a Rio gli investigatori provenienti da un centinaio di diversi Paesi per scambiare informazioni ed integrare così il già massiccio schieramento di sicurezza, formato da 85mila uomini: 47mila delle forze di polizia e 38mila delle forze armate.
Un protocollo speciale di protezione è stato inoltre disposto per il presidente francese Francois Hollande durante tutta la sua permanenza in Brasile.

                                                                                                                                                Red

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