UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1
(15-25, 25-19, 25-22, 25-18)
UNET E-WORK BUSTO
ARSIZIO: PIANI 3, PERUZZO NE, HERBOTTS 8, GROBELNA 13, GENNARI 12, CUMINO NE,
ORRO 3, LEONARDI (L), BONIFACIO 10, MEIJNERS 5, BERTI NE, SAMADAN 13, BOTEZAT 1.
ALL.: MENCARELLI.
POMI’ CASALMAGGIORE:
MIO BERTOLO 2, SPIRITO (L), LUSSANA 0, MARCON 3, GRAY 7, BOSETTI 7, RADENKOVIC
2, ARRIGHETTI 4, CARCACES 10, KAKOLEWSKA 6, PINCERATO 1, RAHIMOVA 17, CUTTINO
2. ALL.: GASPARI.
ARBITRI: Carcione e
Cesare.
Note: Spettatori: 2040
per un incasso di 5508 euro. Durata set: 25’, 28’, 31’, 21’.
BUSTO ARSIZIO (VA) – La UNET E-WORK bissa il 3-1 di mercoledì
scorso a Casalmaggiore e stacca il pass con cui accede alle finals four di
Coppa Italia che si terranno il 2 ed il 3 febbraio a Verona. Le biancorosse si
uniscono ad Imoco Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene
Scandicci per contendersi la manifestazione tricolore che in questa edizione,
conferma i valori sinora espressi dal campionato che vede queste formazioni attualmente
occupare le prime quattro posizioni della classifica. Dopo un primo set
dominato in lungo ed in largo dalle giocatrici in maglia rosa, le bustocche
sono venute fuori alla distanza grazie ad una Samadan abbastanza incisiva e che
può rivelarsi un ottimo innesto anche in ottica CEV.
Nel primo set,
partivano davvero forte le ragazze di mister Gaspari che conquistavano un vantaggio
considerevole (6-11) grazie ad una grande lucidità in attacco (su tutte
Rahimova e Carcaces) e ad un’ottima difesa. Le biancorosse dal canto loro non
riuscivano a trovare le giuste contromisure e Mencarelli era costretto a
spendere invano i time-out a sua disposizione.
Nonostante il turno di
battuta della Meijners (da 9-18 a 14-19) che permetteva di limare il distacco,
erano prima la Bosetti e poi la Rahimova a permettere a Casalmaggiore di
conquistare 9 set-point. L’errore di Herbots consentiva alle casalasche di
portarsi in vantaggio, nel computo dei set.
Reazione delle
farfalle nel secondo parziale: dopo un inizio nervoso da entrambe le parti con
diversi errori in battuta, le padroni di casa davano una prima sterzata
portandosi sul 10-5 grazie ad alcune imprecisioni in attacco della Pomi’ che
infiammavamo la torcida biancorossa. Gaspari era costretto a chiamare time-out
e le sue si riavvicinavano (10-9) per merito della combattiva Bosetti, ma a
questo punto era la croata Samadan a salire in cattedra con una serie di
attacchi che mettevano fuori causa la ricezione ospite (15-9). Busto Arsizio
non si distraeva più ed il set si concludeva 25-19, al secondo tentativo,
grazie alla Bonifacio.
Nel terzo parziale nuova
partenza sprint di Casalmaggiore (0-3) ma, a differenza del primo set, le
farfalle stavolta non stavano a guardare e poco alla volta recuperavano lo
svantaggio (10-10 con Gennari). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio, e
non mancavano gli scambi lunghi e spettacolari che esaltavano i circa 2.000
spettatori presenti al “Palayamamay”. Le biancorosse provavano a scavare un
solco (21-17) con due punti assegnategli dal video-check ma prima la Grey e poi
una giocata non proprio pulita delle casalasche non rilevata dagli arbitri
(21-19), riaprivano i giochi costringendo Mencarelli a chiamare il minuto di
sospensione. Spinta dai propri sostenitori, Busto Arsizio teneva alta la
guardia e con la solita Samadan conquistava il punto (25-22) che valeva
l’accesso alle Final Four di Verona.
Archiviato il discorso
qualificazione i due tecnici davano spazio alle seconde linee e così il quarto
set assumeva un valore puramente statistico. Casalmaggiore mollava progressivamente
il colpo e la UNET chiudeva la contesa (25-18), senza colpo ferire.
Già definiti gli
accoppiamenti per la due giorni di Verona: le farfalle se la vedranno con
Novara, nel sentitissimo derby del Ticino; Scandicci sfiderà invece le
campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano che partono con i favori del
pronostico per la conquista della manifestazione.
Francesco Montanino
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