VOLLEY FEMMINILE, SERIE A1: LA UNET BUSTO ARSIZIO SI AGGIUDICA IL DERBY CON BRESCIA


UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BANCA VALSABBINA MILLENNIUM BRESCIA 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)

Unet E-work Busto Arsizio: Piani ne, Peruzzo ne, Herbots 16, Grobelna 12, Gennari 9, Cumino ne, Orro 4, Leonardi (L), Bonifacio ne, Meijners ne, Berti 5, Samadan 0, Botezat 0. All.: Mencarelli.
Banca Valsabbina Millennium Brescia: Biava 3, Rivero 12, Norgini 0, Manig 0, Di Iulio 2, Pietersen ne, Villani 10, Parlangeli (L), Bartesaghi 0, Nicoletti 9, Veglia 6, Miniuk 3. All.: Mazzola.
Arbitri: Zanussi e Gioitre.
Note – Spettatori: 2228 per un incasso di 7429 euro. Battute sbagliate: Busto Arsizio: 7; Brescia: 12. Battute vincenti: Busto Arsizio: 4; Brescia: 0. Durata set: 23’, 26’, 25’.

Busto Arsizio (Va) - Reduce dalla vittoriosa trasferta in terra magiara nella tana del Bekescsaba, con la quale ha posto una serissima ipoteca sull’accesso alla finalissima della Coppa Cev (martedì prossimo basterà vincere al Palayamamay solo un set), la UYBA si rituffa in campionato infliggendo un rotondo 3-0, in appena un’ora e venti di gioco, ad una Millenium Brescia che non nasconde le proprie ambizioni di conquista di un posto al sole nei play-off scudetto. Ma che stasera ha potuto davvero ben poco per arginare una differenza di caratura che, per larghi tratti, è stata lapalissiana. Non c’è stata partita, con Busto Arsizio che ha gestito a piacimento ed in grande scioltezza un match che poteva nascondere non poche insidie, alla luce dei tanti impegni ravvicinati di queste settimane, che potevano generare pericolosi ed indesiderati cali di tensione nelle biancorosse.

Nell'anticipo della ventesima giornata del campionato di serie A1, le ragazze allenate da coach Mencarelli, confermano dunque di attraversare un ottimo momento di forma, dando continuità alla grande prestazione offerta sabato scorso contro Scandicci. Il tutto in attesa dello scontro diretto di domani fra Casalmaggiore e Monza, che assume le sembianze di un vero e proprio spareggio in ottica quarto posto, e che inevitabilmente darà una connotazione diversa ad una classifica dove sono ormai ben delineati gli equilibri in campo.

Nel primo set, dopo un avvio piuttosto equilibrato in cui le farfalle prendevano le misure all'attacco bresciano, il turno di battuta della Berti (11-8) creava non pochi grattacapi alla ricezione ospite, con Mazzola costretto a spendere il primo time-out dell’incontro. Non cambiava il canovaccio della gara, con Busto Arsizio che con disinvoltura macinava gioco e punti, mettendo sotto pressione la ricezione avversaria e grazie ad un errore in attacco di Nicoletti, la panchina bresciana era ancora costretta a chiamare il minuto di sospensione (18-12). L’ingresso della Norgini al posto della Rivero, non sortiva gli effetti sperati per la Millennium, ed un ace in battuta della Gennari (21-14) permetteva alle biancorosse di volare spedite verso la conquista del parziale. Un piccolo passaggio a vuoto delle bustocche permetteva alle leonesse di rosicchiare qualche punto (23-18, con time-out di Mencarelli), ma era un muro della Herbots a portare avanti nel conteggio dei set la Unet (25-18), al primo tentativo.
Identica falsa riga, anche nel secondo parziale con equilibrio e scambi prolungati e spettacolari nelle fasi iniziali, sino a quando le padroni di casa non decidevano di accelerare. Il primo strappo arrivava con un pallonetto della Orro (16-13) che induceva la panchina di Brescia a chiedere il time-out.
Le ospiti riuscivano a mantenersi comunque in scia, anche se gli errori in battuta erano davvero troppi per poter sperare di mettere in discussione un set, gestito in maniera sicura e matura dalle biancorosse. La Unet, dal canto suo, trovava in una Herbots semplicemente devastante ed una Grobelna finalmente incisiva, il terminale offensivo ideale per il proprio gioco. L’errore in battuta della Nicoletti (25-20) con cui si concludeva il set, non faceva altro che certificare una superiorità apparsa fin troppo netta.
Nel terzo e conclusivo set, partivano fortissimo le biancorosse decise a chiudere al più presto i conti. La Herbots continuava in maniera implacabile a colpire da tutte le posizioni e sul 4-0, Mazzola doveva già chiamare time-out per spezzare il ritmo a dir poco indiavolato delle bustocche. Brescia provava a restare aggrappata sul match ma doveva fare i conti con la grinta delle farfalle che non mollavano nulla, ed anzi esaltavano il pubblico accorso al palazzetto, con una serie di spettacolari salvataggi della Leonardi spegnevano sul nascere ogni residua velleità di prolungare il match. L’ennesimo errore in attacco permetteva a Busto Arsizio di piazzare il break decisivo (19-14) e su un muro fuori della solita Herbots (MVP della serata per distacco con i 16 suoi punti), scorrevano i titoli di coda di un match realmente mai in discussione (25-18).

Francesco Montanino 

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