GERMANI BRESCIA – NUTRIBULLET TREVISO 80-81 (23-18, 16-18, 23-24, 18-21)
GERMANI BRESCIA: GABRIEL 11, MASSINBURG 15, NIKOLIC 2, DELLA VALLE 19, GHIDINI NE, TAYLOR 0, ODIASE 8, BURNS 4, LAQUINTANA 5, COURNOOH 12, MOSS 4, AKELE 0. ALL.: MAGRO
NUTRIBULLET TREVISO: BANKS 13, IROEGBU 24, SARTO 0, ZANELLI 7, JURKATAMM 5, VETTORI NE, SOROKAS 16, FAGGIAN 5, COOKE 2, JANTUNEN 9, SIMIONI NE. ALL.: NICOLA
ARBITRI: ROSSI, GALASSO E BARTOLOMEO
Brescia – Dopo le fatiche infrasettimanali di coppa, culminata con una sconfitta nel finale contro gli ucraini del Prometey, la Germani si rituffa nel campionato e ospita al “Palaleonessa” la Nutribullet Treviso, impelagata nella lotta per la salvezza e alla disperata ricerca di punti. Gara dal pronostico incerto considerando che la distanza in classifica di appena quattro lunghezze, a testimonianza del grande equilibrio che contraddistingue la A1, quest’anno. Ha prevalso sul filo di lana Treviso, ma Brescia deve mangiarsi letteralmente le mani per aver dilapidato non solo un vantaggio di 16 punti, ma anche e soprattutto la palla che valeva la vittoria, nei secondi finali di gara quando lo score recitava 80-79. I biancoblù si travestono dunque da Babbo Natale con ritardo, e così Treviso ringrazia per un successo insperato e conquistato quando tutto lasciava presagire ben altro finale. Ma andiamo con ordine.
Nel primo quarto, grande equilibrio sul parquet con le due squadre punto a punto: Treviso si faceva sentire sotto le plance con tanti rimbalzi difensivi conquistati, ma a fare la differenza era un Della Valle particolarmente ispirato che a pochi secondi dalla sirena, con una bomba dalla distanza permetteva ai padroni di casa di conquistare il primo massimo vantaggio della serata (23-18). Il secondo quarto si apriva con la reazione trevigiana: un gioco da 4 punti di Sorokas, una tripla di Iroegbu (miglior realizzatore della serata con 24 punti) e un sottomano ancora dello stesso lituano permettevano ai veneti di piazzare un break di 9-0, con il quale ribaltavano la situazione. Brescia faticava non poco a trovare la via del canestro e solo Massinburg riusciva a spezzare l’incantesimo: gli uomini di Magro erano poco lucidi dalla linea dei 6.25, ma Treviso non ne approfittava perdendo troppi palloni banalmente in attacco. Uno spettacolare alley-oop di Odiase valeva il sorpasso lombardo, e Nicola era costretto a chiamare time-out (35-33). La gara diventava nervosa, con le due squadre che commettevano tanti errori forzando conclusioni e azioni offensive: Magro doveva richiamare in panca Moss e Laquintana (3 falli per entrambi), mentre Treviso sprecava in malo modo diversi possessi. Un sottomano di Moss, permetteva comunque alla Germani di andare all’intervallo lungo con un vantaggio minimo (39-36).
Brescia rientrava in campo con un piglio diverso e si ritrovava dalla lunga distanza: Cournooh, Kenry e Massinburg bruciavano la retina ospite con una certa frequenza e così i lombardi in un amen si portavano sul 56-40 facendo esplodere il PalaLeonessa. Sembrava la svolta del match ma la Nutribullett reagiva ed erano Banks e Jurkatamm a suonare la carica (58-48 e time-out Germani): la rincorsa della formazione ospite proseguiva e così il parziale si chiuderà con i bresciani avanti di sole due lunghezze (62-60).
L’ultima frazione si apriva con Treviso che addirittura metteva il muso avanti grazie ai canestri di Faggian (62-64) ma era Massinburg con due triple a rimettere le cose a posto per Brescia (69-66). Il finale di gara era, come prevedibile, in volata: Burns usciva per raggiunto limite di falli e due canestri di Odiase suonavano quasi come una condanna per gli ospiti (77-71, a 1’30” dalla fine, con Nicola costretto a chiamare time-out). Iroegbu la riapriva con una tripla, i trevigiani sbagliavano a più riprese la bomba del pareggio ma Brescia non sapeva a sua volta capitalizzare le occasioni. Un rimbalzo difensivo (con fallo in attacco di Treviso) di Gabriel permettevano ai padroni di casa di avere almeno due possessi di vantaggio. Un’infrazione di Massinburg su tentativo da tre di Sorokas, mandava lo stesso lituano in lunetta: 3/3 e giochi completamente riaperti (78-77). A far pendere la bilancia dalla parte di Treviso era però una palla letteralmente buttata via da Cournooh a 5” dalla fine, sulla quale si avventava Iroegbu che scartava il regalo e realizzava senza difficoltà il canestro che valeva la vittoria (80-81). A fare festa erano i pochi tifosi arrivati da Treviso, mentre la tifoseria di casa riservava comunque applausi ai propri giocatori, nonostante l’esito a dir poco beffardo dell’incontro.
In classifica, situazione assai ingarbugliata: il blitz esterno della Nutribullett rimette tutto in discussione, con diverse squadre (fra cui la stessa Brescia) che adesso devono guardarsi le spalle, per non essere risucchiate nelle sabbie mobili della bassa classifica.
Francesco Montanino
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