ALCIONE MILANO – VIRTUS CISERANO BERGAMO 2-0 (0-0)
ALCIONE MILANO: 1 SPADA, 2 CHIERICHETTI, 3 MONTESANO, 4 PICCINOCCHI, 5 CIAPPELLANO, 6 VENTURINI, 7 BONAITI (74’ INVERNIZZI), 8 PALMA, 9 BANGAL FAISAL, 10 ZITO (70’ PIO LOCO BOSCARIOL), 11 MORSELLI (85’ BAGATTI). In panchina: 12 RUSSETTI, 13 CAREMOLI, 14 ORTOLANI DELLA NAVE, 16 TUCCI, 17 PETITO, 20 DAMIANO. ALL.: CUSATIS.
CISERANO BERGAMO: 1 CAVALIERI, 2 MOIOLI, 3 MOSCONI, 4 CAZZOLA, 5 GRITTI, 6 NESSI, 7 CARECCIA (71’ VITALI), 8 JAOUHARI, 9 VISCARDI (71’ BELLOLI), 10 PANATTI (64’ CARAFFA), 11 PELLEGRIN. In panchina: 12 BISSA, 13 DONATI, 14 MONTI, 15 MANZI, 17 MARTINELLI, 20 PALAZZI. ALL.: DEL PRATO.
ARBITRO: ZINI (UDINE)
GOL: 56’ Morselli (A), 80’ Bangal (A).
NOTE: Giornata soleggiata, con temperatura quasi primaverile. Ammoniti: Venturini (A) e Morselli (A). Espulsi: Nessuno. Calci d’angolo: 7-1 per l’Alcione. Recupero: 0’ + 3’.
L’Alcione Milano tiene il passo della capolista Lumezzane, nel girone B del campionato di Serie D, regolando con un secco 2-0 la Virtus Ciserano Bergamo. Successo pieno e legittimo degli orange guidati da Cuisatis che hanno attaccato per gran parte del match, costruendo numerose occasioni da rete, e trovando gli spunti vincenti soltanto nella ripresa.
Inizio subito vibrante e aggressivo dei milanesi che già al 4’ trovavano il modo di rendersi minacciosi con una conclusione di Bangal (autentico beniamino della tifoseria di casa) che trovava sulla propria strada un Cavalieri in vena di miracoli. Sugli sviluppi del successivo calcio d’angolo, ci provava Venturini (che qualche istante dopo sarebbe stato ammonito, dopo aver rischiato il rosso per trattenuta su Panatti che si stava involando verso la porta avversaria) con una conclusione che terminava a lato. All’8’, Morselli spingeva la palla in rete dopo che ancora Bangal aveva colpito di testa la traversa, ma era tutto inutile perché il direttore di gara aveva ravvisato una precedente posizione di offside. L’Alcione però non demordeva e continuare a macinare gioco e occasioni, con Cavalieri chiamato ancora agli straordinari con deviazione di piede e palla che, quasi all’altezza della linea bianca, era respinta da un suo difensore. Il Ciserano provava a mettere la testa fuori dal guscio, con alcune ripartenze e attorno al 20’ si faceva vedere dalle parti di Spada dapprima con Panatti e poi con un tentativo di deviazione sotto misura di Jaouhari che però non trovava il bersaglio grosso.
Dopo questo breve intermezzo, gli orange riprendevano a martellare l’area avversaria, ancora con Bangal (24’ e 35’), ma soprattutto con Bonaiti (27’ e 39’) che con due pericolosissime conclusioni a giro faceva letteralmente la barba al palo, con Cavalieri battuto in entrambe le circostanze.
Il tempo però terminava con una velenosa conclusione dal limite di Moioli che terminava anch’essa a lato di pochissimo, con Spada che comunque dava l’impressione di esserci. La ripresa si apriva con lo stesso leitmotiv con il quale si erano chiusi i primi 45’ di gioco: Alcione in costante proiezione offensiva, e Ciserano sulla difensiva pronto a colpire in contropiede. Ci provava subito Bonaiti (47’), con un diagonale deviato in corner da un difensore bergamasco e Bangal che – sugli sviluppi del corner - non trovava il tempo giusto per la battuta vincente, a pochi passi da Cavalieri. I bergamaschi non stavano però a guardare ed era Careccia (53’) a concludere alto. Al 56’ arrivava il gol che sbloccava il match: Morselli decideva di mettersi in proprio e poco prima dei 18 metri, lasciava partire un potente sinistro che non dava scampo a Cavalieri. Un vantaggio che premiava l’ora di gioco ad alti livelli espressa dal roster allenato da Cuisatis, che finalmente raccoglieva i frutti di una pressione esercitata sin dal calcio d’inizio.
Il Ciserano naturalmente non ci stava e, pochi minuti dopo, la conclusione di Pellegrini era respinta a fatica dalla difesa orange, mentre al 63’ Spada si esibiva in un volo plastico per disinnescare il pericoloso tentativo di Moioli. Gli ospiti si aprivano ed esponevano inevitabilmente il proprio fianco alle micidiali ripartenze dei milanesi che al 69’ e al 72’ sfioravano il raddoppio con Bangal che si vedeva respingere le proprie conclusioni, da un Cavalieri particolarmente sul pezzo.
Alla terza occasione, l’attaccante dell’Alcione però faceva centro e chiudeva definitivamente il discorso: lancio illuminante del neo entrato Pio Loco Boscariol e il numero 9 di casa, dopo essere scattato perfettamente in linea prima eludeva Cavalieri che gli si era frapposto in disperata uscita, e poi depositava la sfera in rete, facendo esplodere di gioia i rumorosi, ma corretti sostenitori orange.
Gli ultimi minuti del match scorrevano via senza altri grossi sussulti, e così l’Alcione poteva festeggiare un successo limpido e sacrosanto, ma per nulla scontato considerando la classifica e il valore di un Ciserano che se l’è giocata per quello che ha potuto. In classifica, non è cambiato nulla con la capolista Lumezzane che, dopo aver maramaldeggiato sul campo del Seregno per 5-0, continua a conservare 4 punti di vantaggio sui milanesi. Gli orange domenica prossima saranno impegnati sul difficile campo dello Sporting Franciacorta, e saranno chiamati a tenere alta la concentrazione per non veder avverarsi il tentativo di fuga che porta dritti in Serie C, del Lumezzane.
Francesco Montanino
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