VOLLEY A1 FEMMINILE: LA UYBA SI ILLUDE, MA CEDE AL TIE-BREAK

 

UYBA E-WORK BUSTO ARSIZIO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 2-3 (25-15, 25-22, 22-25, 27-29, 6-15).

UYBA E-WORK BUSTO ARSIZIO: BRACCHI 25, PIVA 14, FIELDS 1, LUALDI 15, SARTORI 15, CARLETTI 7, FROSINI, GIULIANI 1, ZANNONI (L), SOBOLSKA 1, VALKOVA, ROJAS ne, BOLDINI ,2 FINI ne. ALL.: CICHELLO

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: SOROKAITE 17, COSI 7, CAMBI 6, DI MARIO (L), POLDER 3, ROSTAGNO, MORO, STORCK 2, NEMETH 22, MASON 13, AKRARI 9, UNGUREANU 9. ALL.: MARCHIARO

ARBITRI: CARETTI E CORCIONE


NOTE – Prima dell’inizio del match, osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Riva. Spettatori: 2012. Battute punto Busto Arsizio: 5. Battute sbagliate Busto Arsizio: 10. Battute punto Pinerolo: 8. Battute sbagliate Pinerolo: 14. Durata set: 21’ 30’, 30’, 32’, 17’.

Busto Arsizio – Si risolve al tie-break la gara fra UYBA e Pinerolo, al termine di un incontro combattutissimo in cui non sono mancati lo spettacolo e i colpi di scena. La roulette russa del quinto set anche stavolta non arride alle biancorosse che hanno di che recriminare considerando che erano avanti 2-0 nel conto dei set e con un pizzico di lucidità in più nei momenti topici del terzo e del quarto parziale, probabilmente avrebbero fatto propria l’intera posta in palio. Così non è stato e il roster di Cichello si deve accontentare di un punto che quantomeno permette di muovere la classifica anche se appare chiaro che bisognerà soffrire fino all’ultima giornata per conquistare la salvezza, che è il massimo obiettivo raggiungibile per questa stagione.

La costante di questa squadra – da alcune partite a questa parte - è l’incapacità di reggere atleticamente per tutta la durata dei match, con l’aggravante – a differenza di quanto visto la scorsa settimana a Novara – di un’inerzia psicologica che stavolta era tutta dalla parte delle bustocche che adesso devono ricaricare le batterie, in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Pesaro, contro la Megabox Vallefoglia. Note liete invece per Pinerolo, capace di essere più forte anche del grave infortunio della Ungureanu, uscita fra le lacrime e le cui condizioni fisiche saranno valutate nelle prossime ore.

Partivano forte le farfalle che, approfittando di alcuni errori della ricezione piemontese si portavano subito sul 5-1. Le ospiti provavano a reagire, ma un ace della Sartori costringeva Marchiaro a spendere il suo primo time-out (10-5). Pinerolo provava a rifarsi sotto (13-10), ma la Bracchi e un muro della Sartori ampliavano il divario (17-11 e secondo minuto di sospensione di Pinerolo). Il cliché della gara non cambiava con le biancorosse che premevano forte sull’acceleratore, piazzando il break decisivo (20-11).  Un muro della Carletti regalava il primo set-ball della serata e un errore in attacco della Mason - per il quale gli arbitri chiamavano il video-check - permettevano a Busto Arsizio di chiudere con un eloquente 25-15.

Sempre sotto il segno del video-check si apriva il secondo set: gli arbitri erano infatti costretti a ricorrere all’ausilio tecnologico per assegnare due scambi che consentivano a Pinerolo di conquistarsi un piccolo vantaggio (2-5). Un ace della Bracchi ripristinava la parità (5-5), con le due squadre che lottavano su ogni pallone.  Due attacchi della Sorokaite e un errore della Bracchi costringevano Cichello a chiamare il minuto di sospensione (8-11): era la Lualdi a suonare la carica e a permettere addirittura il sorpasso (13-12) e anche un tentativo di allungo con un ace che si trasformava nel secondo time-out speso dalla panchina ospite (16-14). Come ampiamente prevedibile, il finale del parziale era in volata: a lanciarla era la Piva che con un muro regalava un preziosissimo +3 alle biancorosse (23-20); un millimetrico errore in battuta della Polder confermato anche dal video-check regalava tre set-point alle biancorosse. Il primo tentativo era annullato dalla Sorokaite, ma al secondo la Bracchi metteva giù il pallone che valeva il 2-0 (25-22).



Il terzo parziale iniziava con le ospiti che approfittavano di un passaggio a vuoto delle farfalle (0-4 e time-out chiamato da coach Cichello): la sveglia suonava immediata e scambio dopo scambio le farfalle ricucivano lo strappo. Sull’11-12, la Ungureanu si faceva seriamente male al ginocchio e c’era bisogno dell’intervento dei medici per soccorrere la giocatrice rumena le cui urla di dolore squarciavano il palazzetto. Il match riprendeva dopo qualche minuto di apprensione, con il pubblico che riservava un caloroso applauso alla giocatrice di Pinerolo, e con grande equilibrio sul parquet: un attacco vincente della solita Bracchi, permetteva alla UYBA di mettere il naso avanti (21-20 e secondo time-out chiamato dalla panchina piemontese), ma Pinerolo trovava la forza per piazzare l’allungo decisivo e aggiudicarsi il set con un muro della Mason (22-25) al primo tentativo.

Il quarto set iniziava sotto la stessa falsa riga del precedente, con le ospiti particolarmente decise e precise sotto rete grazie alla Nemeth e alla Sorokaite che firmavano un primo break che induceva Cichello a chiamare time-out (5-8). Le farfalle reagivano grazie alla solita Bracchi e dopo un’accompagnata della Cambi che valeva il sorpasso, il minuto di sospensione era chiamato dalla panchina ospite (13-12). L’equilibrio era il filo conduttore del match e due muri consecutivi ancora di Sorokaite e Nemeth permettevano a Pinerolo di riportarsi avanti (15-17 e secondo time-out speso da Cichello). Le ospiti ci credevano e una pipe della Nemeth sembrava indirizzare il set. C’era però da fare i conti con la reazione delle padrone di casa che con un controbreak di quattro punti di fila, rimettevano tutto in discussione (21-21 e secondo time-out chiamato da Marchiaro). Si arrivava così, anche stavolta a una volata finale dalle mille emozioni, con i vantaggi che arridevano alle piemontesi che avevano la meglio dopo ben 5 tentativi (27-29) grazie a un attacco vincente della Mason.



Senza storia il tie-break che vedeva partire forti le ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, piazzavano subito un break significativo approfittando anche di alcuni errori di troppo delle farfalle che accusavano il contraccolpo psicologico (1-5) e la stanchezza. Cambi e Sorokaite mettevano a terra i palloni che contavano e sul 4-10, le sorti del match erano segnate. A mettere la firma sul successo di Pinerolo, ci pensava la Nemeth con un muro e un attacco vincente (6-15), al primo tentativo utile.

Per effetto di questo risultato, come già anticipato, Busto Arsizio sale a quota 18 mentre per Pinerolo si tratta di un successo pesantissimo in chiave play-off, dal momento che le piemontesi si portano a 26 punti e consolidano le proprie ambizioni di piazzamento a immediato ridosso delle grandi del campionato.

Francesco Montanino



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