CASTELLANZESE – VIGASIO 0-0
CASTELLANZESE: Salina, Masera, Robbiati, Gritti, Chessa (80’ Serra), Castelletto, Colombo (46’ Bernardi), Lacchini (68’ Fall), Di Coste, Boix Garcia (80’ Padovan), Boccadamo. A disposizione: Scodellaro, Ildefonsi, Rusconi, Zulli, Amato. All.: Cotta.
VIGASIO: Businarolo, Tosi (87’ Novelli), Cinel, Casella, Mboup, Frison, Saranero (73’ Russo), Mozzo (87’ Hoxha), Fanini (80’ Orfeini), Moras, Rao (73’ Boni). A disposizione: Lorenzini, Capellari, Bounafaa, Vetere. All.: Florindo.
Arbitro: Mancini, di Pistoia (Assitenti: Saracino e Firera, di Ragusa).
Note: Giornata fredda e con un pallido sole, con terreno in buone condizioni nonostante l’abbondante pioggia caduta nelle ultime ore. Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Boix Garcia (C). Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 0’+4’.
Castellanza – Finisce con uno scialbo pareggio per 0-0 il match fra Castellanzese e Vigasio, al termine di una gara con pochissime emozioni e contrassegnata dal tatticismo e da un atteggiamento troppo prudente da parte di entrambe le formazioni. Il risultato ad occhiali è parso l’esito più logico e prevedibile, in cui il motto “primo, non prenderle” ha caratterizzato il comportamento dei ventidue in campo e dei due allenatori, che hanno badato più a non correre rischi che a provare in qualche modo a vincerla.
L’importanza della posta in palio, con le due squadre separate da appena tre punti in classifica, si faceva sentire sin dal fischio d’inizio, e i primi minuti del match non offrivano particolari spunti di interesse. Il Vigasio provava a mantenersi alto, mentre la Castellanzese era piuttosto guardinga e attenta più a spezzare la manovra avversaria che non a costruire qualcosa di realmente pericoloso nella metà campo biancazzurra. La prima conclusione, se così la si può definire, era di Chessa che al 15’ provava un’acrobatica rovesciata in area veneta, senza però trovare né la potenza, né la porta. Lo stesso numero sette neroverde ci provava due minuti dopo, con una bordata che sorvolava di poco la traversa della porta difesa da Businarolo.
Il match si accendeva per un battibecco fra Colombo e Mboupp, ma era di Tosi, allo scoccare della mezz’ora, l’occasione sin lì più ghiotta per sbloccare un match a dir poco soporifero: il colpo di testa del difensore del Vigasio era però troppo debole e consentiva a Salina una comoda parata.
Ben più insidiosa era la conclusione di Moras che trovava la provvidenziale deviazione di Gritti che evitava guai ben peggiori. Gli ospiti aumentavano il ritmo delle proprie giocate, mentre la Castellanzese si affidava alle ripartenze veloci per sorprendere la compagine allenata da Florindo. I padroni di casa avevano un sussulto quando al 40’ Colombo dal limite dell’area colpiva il palo con la deviazione di un difensore avversario, anche se Businarolo era comunque sulla traiettoria; e poi con Di Coste che al 44’ colpiva al volo sugli sviluppi di un corner senza però trovare lo specchio della porta.
La ripresa iniziava più o meno sotto la stessa falsa riga di quanto visto nei primi quarantacinque di gioco, ovvero con le due squadre guardinghe e per nulla disposte a concedere spazi all’avversario. L’occasione più interessante capitava al 53’ sui piedi di Castelletto, che però in precario equilibrio calciava alle stelle da buona posizione. La noia e la monotonia tornavano a farla da padrone, con occasioni che scarseggiavano da una parte e dall’altra, fino a quando Fall al 77’ aveva sui piedi un pallone invitante ma sparacchiava a lato da ottima posizione. Gli faceva il paio, due minuti dopo, Tosi con una conclusione alta dal limite.
Il match viveva di fiammate e finalmente si vedevano palle-gol un po' più nitide: al neoentrato Padovan che, su interessante cross di Serra, trovava la respinta con i piedi dell’attento Businarolo (81’), faceva da contraltare sul versante opposto, la rasoiata di Moras all’84’ a fil di palo, su micidiale ripartenza dei biancazzurri, che faceva correre brividi lungo la schiena dei tifosi castellanzesi. I minuti finali vedevano i neroverdi proiettati in attacco in maniera neanche tanto convinta, ma non accadeva più nulla e così lo 0-0 finale era l’esito scontato di una gara, in cui ha prevalso più la paura di perdere che non la voglia di vincere.
In classifica, entrambe le compagini fanno un passettino in avanti con la Castellanzese che sale a quota 27, mentre il Vigasio distante tre lunghezze dai neroverdi oggi disputerebbe i play out. Nel prossimo turno, la Castellanzese sarà ospite del fanalino di coda Civilerghe, mentre il Vigasio ospiterà il Cavenago Fanfulla in un altro match fondamentale, in chiave salvezza.
Francesco Montanino
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