CASTELLANZESE – OSPITALETTO 0-3 (0-2)
CASTELLANZESE: Salina, Masera, Robbiati (46’ Colombo), Gritti, Chessa, Castelletto (60’ Fiorella), Fall, Di Coste, Bernardi, Boix Garcia (60’ Padovan), Boccadamo (72’ Rusconi). A disposizione: Scodellaro, Beretta, Serra, Zulli, Amato. All.: Cotta.
OSPITALETTO: Bonardi, Gobbi (68’ Peli), Bakayoko, Gualandris, Messaggi, Panatti (87’ Gritti), Cerri, Cantamessa (76’ Dieng), Guarnieri (76’ Mozzanica), Lucenti, Baraye (81’ Bertazzoli). A disposizione: Zorzi, Qeros, Righetti, Kwetshiu.
Reti: 3’ Baraye (O), 45’ Messaggi (O rig.), 90’ Gritti (O).
Arbitro: Ferrara, di Roma 2 (Assistenti: Rizzo di Enna, e Trefiletti di Acireale).
Note: Prima dell’inizio del match, osservato un minuto di raccoglimento per ricordare la memoria dell’ex calciatore e allenatore, Aldo Agroppi scomparso nei giorni scorsi. Giornata fredda e uggiosa, con terreno in buone condizioni. Spettatori: 200 circa, con rumorosa rappresentanza proveniente da Ospitaletto. Ammoniti: Castelletto (C), Robbiati (C). Espulsi: Chessa (C) al 20’. Calci d’angolo: 2-4. Recupero: 1’ + 2’.
Castellanza – La Castellanzese inizia il 2025 con una pesante sconfitta, al cospetto dell’Ospitaletto primo in classifica, e non certo per caso come attestavano i 41 punti sin qui messi in cascina dalla compagine di Quaresmini. Una battuta d’arresto che era tutto sommato da mettere in preventivo, considerando i valori espressi dal campo. Anche se resta forte il rammarico per gli episodi che sono andati tutti contro i padroni di casa, che hanno pure fallito un rigore nel corso del primo tempo, quando il risultato era ancora in bilico sullo 0-1, che poteva sicuramente cambiare il corso di un match che ha confermato il momento tutt’altro che positivo della compagine varesina.
I neroverdi provavano a sorprendere la capolista pressando alto, ma al primo affondo gli ospiti passavano in vantaggio con una poderosa staffilata dal limite di Baraye che non dava scampo a Salina. Match che dunque si metteva subito in salita per gli uomini di Cotta costretti a scoprirsi e che rischiavano grosso quando al 9’ Messaggi falliva lo stop che lo avrebbe messo solo davanti a Salina. Due minuti dopo, sugli sviluppi del primo corner del match, Cerri colpiva di testa e Salina doveva sfoderare un grande intervento per evitare il raddoppio.
La Castellanzese provava a scuotersi dal torpore con Chessa, ma lo stesso numero 7 neroverde entrava in maniera scomposta su Cantamessa e il direttore di gara estraeva direttamente il cartellino rosso, fra le proteste del pubblico di casa. Decisione apparsa forse troppo frettolosa, anche perché – sino ad allora – il match era stato sì combattuto, ma senza eccessiva animosità fra i ventidue giocatori in campo.
Sotto di un gol e di un giocatore, il peso dell’attacco ricadeva tutto sulle spalle di Boccadamo che al 27’ riusciva – un po' a sorpresa - a procurarsi un calcio di rigore che poteva cambiare le sorti dell’incontro, complice l’ingenuità di Gualandris che lo affossava nella propria area. Dal dischetto Boix Garcia però concludeva in maniera troppo centrale e così Bonardi poteva respingere agevolmente di piede, facendo sfumare la più ghiotta delle occasioni per ripristinare la parità.
Lo scampato pericolo ridestava gli ospiti che provavano a far fruttare la superiorità numerica con il palleggio prolungato, volto ad aprire varchi nella retroguardia neroverde. Il primo tempo sembrava terminare senza altri grossi sussulti, con gli ospiti che gestivano gioco e vantaggio e la Castellanzese tutta raccolta nella propria trequarti, per cercare di andare quantomeno al riposo con il minimo scarto da rimontare.
Mentre stava per partite il recupero, su un’azione manovrata della capolista, Robbiati colpiva con il braccio mentre Gobbi si stava involando verso la porta avversaria: il direttore di gara indicava il dischetto fra le proteste del pubblico che riteneva – al contrario - falloso l’intervento del giocatore dell’Ospitaletto che avrebbe spinto il difensore neroverde, che rimediava nell’occasione anche il cartellino giallo. Dagli undici metri, Messaggi non sbagliava chiudendo di fatto la contesa.
Il secondo tempo si apriva con Gobbi che aveva subito sui piedi la palla dello 0-3, ma Salina era bravissimo a ribattere la conclusione dell’attaccante ospite mandando sulla traversa anche il successivo tentativo di tap-in. Sull’altro fronte, al 50’ Fall aveva quella buona per riaprirla, ma apriva troppo il piatto sprecando un’ottima occasione da posizione favorevole. Qualche minuto dopo, Boix Garcia provava il pallonetto dopo una serie di rimpalli, ma senza dare la necessaria forza per scavalcare Bonardi. Gli orange replicavano al 58’ con Gobbi, la cui conclusione stavolta non destava particolari preoccupazioni a Salina.
Il duello fra l’attaccante dell’Ospitaletto e il portiere della Castellanzese, si rinnovava al 64’ con una conclusione sottomisura che trovava però pronto l’estremo difensore neroverde. Salina si ergeva ancora a protagonista al 70’ quando disinnescava in corner una potente conclusione angolata di Messaggi. Al 79’, ci provava Peli ma il suo diagonale si perdeva a lato di qualche metro, così come qualche minuto dopo con una conclusione dal limite che non centrava lo specchio della porta. All’84’ era Colombo a tentare il gol della domenica, ma anche il suo fendente si perdeva altissimo.
Il match si spegneva lentamente e allo scoccare del recupero, Gritti con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un corner, fissava il punteggio sul definitivo 0-3, con Salina bravissimo qualche istante dopo a evitare addirittura il poker con uno splendido colpo di reni su una bordata ravvicinata di Peli.
Per effetto dei risultati di giornata, in testa l’Ospitaletto prosegue la propria marcia in solitaria issandosi a quota 44, tallonato a sole tre lunghezze di distanza dal Desenzano, mentre perde terreno la Varesina che non è andata oltre il pareggio contro la Pro Palazzolo. Per la Castellanzese, prosegue il momento no con la vittoria che manca dallo scorso 3 novembre quando i neroverdi superarono l’Arconatese nel derby. Adesso la zona pericolosa dista appena un punto e nel prossimo turno, c’è la difficile trasferta nella tana della Pro Sesto che è a immediato ridosso della zona play-off.
Francesco Montanino
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