UYBA BUSTO ARSIZIO – MEGABOX VALLEFOGLIA 3-0 (25-18, 26-24, 25-17).
UYBA VOLLEY: CEASAR, BRACCHI 17, PIVA 6, WANG (L), LUALDI 7, SARTORI 8, CARLETTI 4, FROSINI 12, GIULIANI 8, ZANNONI (L), SOBOLSKA ne, VALKOVA ne, ROJAS MARTINEZ ne, BOLDINI 2. ALL.: VELASCO.
MEGABOX VALLEFOGLIA: PROVARONI ne, DEGRADI 12, PASSARO ne, CECCONELLO 3, PANETONI (L), ALEKSIC 10, MINGARDI 10, GROSSE SCHARMANN, GIOVANNINI 5, DJIKEMA, KOSHELEVA 3, GARDINI 2, CESARINI. ALL.: PISTOLA.
Note – Spettatori: 1751. Durata set: 28’, 34’, 26’. Battute sbagliate Busto Arsizio: 7; battute punto Busto Arsizio: 1. Battute sbagliate Vallefoglia: 10; battute punto Vallefoglia: 0.
Busto Arsizio – Primo successo stagionale della UYBA che strapazza con un 3-0 secco e indiscutibile la Megabox Vallefoglia delle ex Mingardi e Degradi, al termine di un match affrontato con il piglio giusto dalle biancorosse che hanno saputo reagire ai momenti difficili, confermando i progressi fatti vedere nelle ultime uscite. Alla fine, ha prevalso la fortissima voglia delle farfalle di regalare e regalarsi una gioia, dopo i precedenti match dove non avevano ancora raccolto nulla pur non demeritando del tutto. C’è stata storia soltanto nel secondo set, quando Vallefoglia ha dilapidato un vantaggio che ha toccato anche le cinque lunghezze, prima di farsi raggiungere e superare dalle biancorosse ai vantaggi, dopo un avvincente testa a testa. Ma andiamo con ordine.
Nel primo set, dominio assoluto della UYBA che faceva subito intuire alle avversarie, le proprie intenzioni. Le biancorosse partivano a tavoletta, mettendo subito pressione alla ricezione avversaria con le battute della Sartori e la vena di una Piva particolarmente ispirata (costretta però ad uscire anzitempo per un problema addominale): un muro di Bracchi costringeva Pistola a chiamare il primo minuto di sospensione del match (8-3). L’ex Mingardi provava a suonare la carica, ma con modesti risultati perché la UYBA riusciva ad amministrare e, anzi, ad ampliare il divario grazie a un muro efficace che rimandava al mittente ogni velleità di riscossa.
Il secondo time-out della panchina marchigiana sul 15-8 certificava le difficoltà delle ospiti nel tenere testa alle farfalle che arrivavano a conquistare anche il massimo vantaggio sul 17-9. Un piccolo passaggio a vuoto delle lombarde permetteva a Vallefoglia di rifarsi sotto (19-15), ma era soltanto un fuoco di paglia.
I propositi di rimonta infatti si arenavano ben presto di fronte alle troppe forzature in battuta (ben 4 gli errori dal servizio) e così era la Lualdi al secondo tentativo a regalare il parziale alle biancorosse (25-18).
Nel secondo set, Vallefoglia reagiva e trovava il modo di conquistare un vantaggio anche di cinque punti (6-11 e 9-14) nonostante l’uscita momentanea per infortunio della Mingardi (applaudita da tutto il palazzetto, per i suoi trascorsi in biancorosso). Le ospiti approfittavano di alcune incomprensioni delle farfalle che inducevano Velasco a registrare qualcosa in attacco. Busto Arsizio aveva comunque il merito di non disunirsi e con due muri e una pipe della Frosini si rifaceva sotto (12-14 e stavolta time-out Megabox). A trascinare le padrone di casa, erano la Frosini e soprattutto una Bracchi davvero implacabile sotto rete che firmavano addirittura il sorpasso (20-18).
Si arrivava così, come prevedibile, all’appassionante volata finale: Giovannini effettuava il controsorpasso (20-21 e secondo time-out Busto); Bracchi e Sartori da una parte e la Aleksic e la Giovannini dall’altra portavano il set ai vantaggi. Vantaggi che stavolta sorridevano alle biancorosse con la Giuliani che firmava due punti di seguito e al secondo tentativo metteva giù il 26-24 che faceva esplodere i supporters bustocchi, al termine di uno scambio combattutissimo con la ricezione UYBA che faceva gli straordinari prima di portare a casa il punto che avrebbe portato dalla sua parte in maniera irrimediabile, l’inerzia psicologica del match.
La musica non cambiava infatti nemmeno nel terzo set, con le ospiti che accusavano, eccezion fatta per i primissimi scambi, il contraccolpo psicologico del precedente parziale: Vallefoglia ci provava senza la necessaria convinzione e i muri di Frosini e Bracchi suonavano quasi come una sentenza definitiva, con le ragazze di Velasco che si esaltavano ad ogni scambio, macinando punti e gioco.
Sul 13-6, un desolato Pistola aveva già speso i suoi due time-out a disposizione mentre le biancorosse lottavano su ogni pallone: il vantaggio fra i due roster assumeva proporzioni vistose e incolambili (19-7). Le ospiti provavano a recuperare qualcosa (21-12, con time-out chiamato dalla panchina bustocca), prima di alzare definitivamente bandiera bianca al terzo match-ball della Frosini (25-17) che valeva il primo successo pieno della UYBA targata Julio Velasco.
In classifica, le farfalle fanno un bel balzo in avanti portandosi a 4 punti, abbandonando il penultimo posto in classifica (adesso occupato da Bergamo a quota 3) e mettendo nel proprio mirino non solo Vallefoglia e Cuneo (sconfitta nel derby piemontese da Novara) ma anche Casalmaggiore allenata dall’ex Marco Musso, che sarà l’ostacolo da superare domenica prossima al “Palaradi” di Cremona.
Francesco Montanino
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