CALCIO SERIE D: LA CASTELLANZESE CADE CONTRO LA PRO PALAZZOLO


CASTELLANZESE – PRO PALAZZOLO 1-2 (0-0)

CASTELLANZESE: Poli, Robbiati (75’ Lacchini), Gritti, Castelletto, Colombo, Padovan (63’ Serra), Fall (75’ Chessa), Rusconi, Di Coste, Bernardi, Boccadamo. A disposizione: Mangano, Rodolfo, Marrone, Ruschena, Amato. All.: Cotta.

PRO PALAZZOLO: Lionetti, Bane, Allievi, Armati, Boschetti, Pinardi, Conti (22’ Paderno), Tremolada (82’ Oliveri), Alessandro (67’ Arras), Ceravolo (76’ Barwuah), Ciccone. A disposizione: Sisti, Maffeis, Muhic, Zocco, Manto. All.: Didu.

Arbitro: Carrisi, di Padova (Assistenti Spagnolo e Scorrano, di Lecce).

Note: Giornata mite e variabile, con terreno in buone condizioni nonostante le pesanti piogge dei giorni scorsi. Spettatori: 200 circa, con rumorosa rappresentanza proveniente da Palazzolo. Ammoniti: Robbiati e Castelletto (C), Lionetti (PP). Espulsioni: nessuna. Calci d’angolo: 4-7. Recupero: 3’ + 4’.

Reti: 57’ e 62’ Bane (PP), 63’ Rusconi (C).

CASTELLANZA – Dopo l’amara sconfitta nel turno infrasettimanale contro il Magenta la Castellanzese cade anche davanti al proprio pubblico, al cospetto di una Pro Palazzolo apparsa spigliata e padrona del campo per ampi tratti del match. Giusto il risultato finale, considerando che i bresciani hanno avuto le occasioni migliori, mentre la Castellanzese non ha comunque sfigurato al cospetto di una compagine che ha tutte le carte in regola per lottare al vertice per tutto il campionato.

L’inizio del match era a buoni ritmi con le due squadre aggressive e capaci di capovolgere il fronte in maniera rapida. I bresciani avevano il pallino del gioco, mentre i neroverdi – dal canto loro – provavano a sorprenderne la retroguardia con i lanci lunghi per Colombo e Padovan, che però trovavano pochi spazi. La prima conclusione del match arrivava al 5’ e portava la firma di Ciccone dalla distanza, con Poli che faceva, ad ogni buon conto, buona guardia accartocciandosi a terra. L’equilibrio comunque regnava sovrano, anche se una veloce ripartenza ospite (16’) faceva scorrere brividi lungo la schiena della tifoseria castellanzese con Poli che smanacciava un insidioso cross di Ciccone, prima che Gritti mandasse provvidenzialmente in calcio d’angolo. L’occasione buona capitava su piedi di Alessandro che in equilibrio precario mandava alto, nell’area di rigore neroverde ma da posizione decentrata. Nella circostanza, si faceva male Tremolada che rientrava in campo, seppur zoppicando.

Il match non offriva spunti particolarmente interessanti, anche se era sempre la Pro Palazzolo ad avere l’iniziativa e a rendersi pericolosa al 34’ ancora con Alessandro che anche stavolta non centrava lo specchio dalla porta, con una conclusione dai 20 metri. Due minuti dopo, altra azione sul fronte d’attacco destro dei biancoblù (oggi in maglia arancione) con Ciccone che scodellava un pallone invitante nell’area neroverde, che però non trovava nessuno pronto alla deviazione decisiva sotto porta.



La Castellanzese provava, sul finale di tempo, a destarsi dal torpore e al 38’ perveniva al tiro con Bernardi, la cui conclusione era sorvegliata comunque a vista da Lionetti, mentre qualche minuto dopo era Fall a provarci, sempre dalla distanza, trovando stavolta l’opposizione di un difensore avversario. Il primo tempo terminava senza altri grossi sussulti, e si andava così al riposo con le reti ancora inviolate.

La ripresa iniziava sotto la stessa falsa riga dei primi 45’, con la Pro Palazzolo a fare la partita e a rendersi insidiosa con un pallone tagliato nel cuore dell’area di rigore della Castellanzese deviato in corner e una conclusione di Tremolada, che faceva letteralmente la barba al palo alla sinistra di Poli. Il risultato si sbloccava al 57’ quando Bane, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, incornava di testa trafiggendo l’incolpevole Poli che nulla poteva sulla potente conclusione ravvicinata del numero 26 avversario. Gli ospiti continuavano a tenere il piede premuto forte sull’acceleratore e dopo due insidiose conclusioni di Ciccone, con la seconda deviata da Poli in angolo con un grande intervento, arrivava il raddoppio: azione fotocopia del primo gol e perentorio colpo di testa ancora di Bane (62’) che realizzava la doppietta, anche stavolta in beata solitudine.

Partita finita? Macché. Palla al centro, e azione veemente della Castellanzese che si concretizzava con una staffilata all’interno dell’area bresciana di Rusconi (63’) che rimetteva tutto in discussione. I neroverdi si gettavano in avanti alla ricerca del gol del pareggio, prestando così il fianco alle ripartenze dei bresciani che si compattavano molto bene nella loro trequarti, senza correre grossi rischi. Cotta intanto gettava nella mischia anche Chessa, per dare maggiore nerbo al reparto offensivo mentre Didu, dal canto suo, si affidava alla fisicità di Barwuah per far rifiatare e tenere alta la sua squadra.

Il forcing finale della Castellanzese era generoso, ma mancava la necessaria lucidità per portare pericoli dalle parti di Lionetti e anzi rischiava in pieno recupero quando una conclusione da limite di Ciccone viene deviata in corner con la spalla da Gritti, e Arras prova il gioco di prestigio davanti a Poli che però era bravo a chiudergli lo specchio della porta, sradicando gli il pallone dai piedi. L’estremo difensore neroverde evitava ancora l’1-3, con un intervento di pregevole fattura ancora su Arras a tempo ormai scaduto.

Nel prossimo turno, gli uomini di Cotta faranno visita all’Arconatese fanalino di coda, in un match dove saranno in palio punti importanti nella lotta per non retrocedere.

Francesco Montanino


 

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